Che cos’è la felicità? O meglio cosa ci rende felici? Molti ancora non lo hanno scoperto. Altri si sono convinti che dipenda da quanti soldi si hanno in banca. Errore: pur non negando che aiutano, non sono i soldi a farci felici. Uno studio della National Academy of Sciences Americana ha scoperto che importi molto elevati non aumentano la felicità.
Neppure l’età è correlata a questo stato d’animo: non è detto che essere felici sia affare di gioventù come si potrebbe credere. Il World Database of Happiness ha verificato con uno studio che bisogna aspettare i 30 anni per sentirsi più appagati e i 40 anni per raccogliere le prime soddisfazioni.
E allora? C’è chi ricorre alla matematica. H = S + C + V è la formula della felicità inventata da Martin Seligman, fondatore della Psicologia Positiva. H sta per Happiness, ossia il livello di felicità; la S (Set range) rappresenta la sua quota fissa, la C indica le circostanze della vita e la V i fattori che dipendono da noi e su cui possiamo esercitare un controllo. Secondo Seligman, se vogliamo essere veramente felici in modo stabile dobbiamo agire sulla V. Ma, secondo gli psicologi, per prima cosa dobbiamo capire che la felicità non è soltanto uno stato d’animo, quanto piuttosto il risultato delle nostre azioni. Altrettanto importante, poi, è decidere di essere felici e impegnarsi per raggiungere i nostri obiettivi.
E poi ci sono gli altri che ci circondano: la felicità si trasmette come una forma virale. Secondo l’Harvard Medical School, stare vicino ad un amico solare e gioioso aumenta del 21% la possibilità di diventare più allegri.
Fonte: http://irmadaria.blog.kataweb.it/isola_del_benessere/2012/04/12/la-formula-della-felicita-che-e-dentro-di-noi/
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