sabato 28 gennaio 2017

Chirurgia plastica ed estetica: ecco alcuni dati

Le indagini condotte nel 2014 dall’Aicpe (l’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica)chirurgia plastica per studiare l’andamento della chirurgia e medicina estetica in Italia sembrano proprio dimostrare come il trend degli interventi sia in continua crescita.
I numeri che vengono riportati di seguito si devono considerare comunque sottostimati rispetto al reale andamento, in quanto si riferiscono ad un campione analizzato che non comprende realmente tutta la popolazione italiana.
Dalle indagini è emerso come nel 2014 in Italia siano stati eseguiti più di un milione di interventi di chirurgia e medicina estetica. Di questi, il 76% è rappresentato da interventi non chirurgici, quindi di medicina estetica, mentre il 24% da interventi di chirurgia plastica.
Come dicevamo, il trend è risultato essere in aumento rispetto agli anni precedenti.
La tecnica chirurgica che da molti anni conserva il primato è la liposuzione, è l’intervento più richiesto e consiste nella rimozione, asportazione di cellule adipose, di grasso in eccesso, localizzati in diverse parti del corpo, come addome, glutei, cosce, polpacci, fianchi. Ma viene richiesta sopratutto dalle donne per risolvere il problema della cellulite.
A seguire poi ci sono la mastoplastica additiva, la blefaroplastica, il ringiovanimento dello sguardo, il trapianto di grasso autologo e la rinoplastica.
La mastoplastica additiva è un intervento praticato dalle donne che vogliono aumentare il volume del proprio seno, mentre la rinoplastica permette di rimodellare il naso, modificandone la forma e le dimensioni.
Tra gli interventi di medicina estetica invece al primo posto è risultato esserci la tossina botulinica, seguita poi dall’acido ialuronico, l’idrossiapatite di calcio, un filler di lunga durata, il peeling chimico e la laser depilazione.
Dall’indagine poi è emerso come il 14% degli interventi di chirurgia plastica fosse stato effettuato su un pubblico maschile.
Gli interventi più richiesti sono stati la liposuzione, la blefaroplastica e la rinoplastica.
La blefaroplastica è un intervento di chirurgia che consente di ringiovanire il viso in quanto permette di correggere alcuni difetti come palpebre superiori cadenti e borse di grasso attraverso la rimozione di grasso in eccesso e donando quindi al viso un aspetto più fresco e giovane.

Dati simili si sono riscontrati anche in uno studio effettuato alla fine del 2015 nel Regno Unito dalla British Association of Aesthetic Plastic Surgeons.
Nel 2015, l’intervento più richiesto dalle donne inglesi è stato la mastoplastica additiva, seguita poi dalla liposuzione e la blefaroplastica.
Ma dallo studio inglese è emerso anche come il numero di uomini che richiede interventi di chirurgia sia in continuo aumento.
Nel 2015 rappresentano solo il 9% del totale, ma è una percentuale che negli anni continua a crescere.
Tra gli interventi più richiesti dagli uomini sono stati registrati la liposuzione, la blefaroplastica, il lifting di viso e collo, la rinoplastica. Anche la ginecomastia è un intervento molto richiesto.
Non se ne parla molto, ma è un problema molto diffuso. Questo intervento consiste nella riduzione del seno maschile.
Le cause che portano ad un aumento del volume delle mammelle maschili sono molte, le più diffuse sono un’anomalia della ghiandola mammaria, obesità, disturbi ormonali.



Fonte: http://salute-bellezza.mg-freewebsite.net/chirurgia-plastica-e-medicina-estetica/chirurgia-plastica-ed-estetica-ecco-alcuni-dati/

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