venerdì 10 febbraio 2017

La favola infinita di Copenaghen

Visitare Copenaghen è come vivere un’avventura sempre diversa,  sempre stimolante,  comunque, mai scontata.

Città nordica per eccellenza, ponte ideale con le scandinave “Terre del Nord”, Copenaghen consente a chi la visita di fare un tuffo ideale in una realtà parallela, fatta di parchi verdissimi, giardini esotici pur con le rigide temperature esterne, canali solcati da vecchie navi a vela, case antichissime e colorate che il tempo sembra non avere minimamente intaccato.

Copenaghen 1

E’ fin troppo facile perdersi nell’atmosfera libera e giocosa di Christianshavn con le su mille biciclette che sfrecciano a una velocità pazzesca portando con sé bimbi coperti fino agli occhi a causa del freddo pungente e dell’aria a dir poco frizzante.

bici Copenaghen

E’ quasi naturale farsi cullare dal lento dondolio delle vecchie imbarcazioni ormeggiate sul canale di Nyhavn e circondate dalle mille sfumature delle antiche dimore, tra cui spiccano le tre in cui per anni visse il famoso scrittore Hans Christian Andersen.

Memori delle sue celebri favole, giungere fino al porto per cercare la sua “creatura”, la Sirenetta, o “Little Mermaid” come è chiamata qui, bronzea statua avvolta dalle acque del mare ma così vicina alla riva da sembrare in procinto di toccarla. Il suo sguardo malinconico si perde tra le acque e rimanda a terre lontane.

Copenaghen selfie

Ma l’incanto e la magia sono tutti qui.. è sufficiente spostarsi verso la stazione centrale per ritrovarli, entrambi, nel parco “Giardini di Tivoli”, caro allo scrittore, e il secondo più antico luogo divertimenti del mondo, ispirazione, tra l’altro, dei famosi parchi a tema Disney.

Qui è tutto un gioco di luci e colori che illuminano la notte danese, tra una pagoda cinese e una moschea araba così ben ricostruite da sembrare autentiche.

lago Tivoli Copenaghen

Copenaghen non è soltanto parchi, canali e divertimenti, è anche storia, è cultura, è arte. Lo dimostrano i meravigliosi palazzi simbolo della sua storia, tra i quali Christiansborg (sede del potere legislativo, esecutivo e giudiziario), Rosenborg con gli annessi giardini del Re, la Torre Rotonda che offre una magnifica vista panoramica della città ed il castello di Amalienborg, costituito da quattro palazzi che si affacciano su una splendida piazza.

In un posto dove fantasia e realtà si incontrano, dove la favola crea sogni meravigliosi che si traducono in creazioni fantastiche, dove le sirenette diventano splendide fanciulle per amore e continuano a scrutare l’orizzonte alla ricerca di ciò che non troveranno mai.. qui, e soltanto qui.. è possibile perdersi nell’incanto di una magia nascosta tra i mille alberi di fantastici parchi dai colori unici.

Seguire con lo sguardo i gabbiani che con il loro volo portano al mare respirando un’aria che soltanto in questi luoghi è possibile trovare.. sperando chissà.. magari.. di incontrare in un angolo di qualche vicolo la “Piccola Fiammiferaia” che cerca di scaldarsi alla fiamma dei suoi cerini, per proteggersi dal gelo del rigido inverno danese.



Fonte: http://blogdiviaggi.com/blog/2017/02/10/la-favola-infinita-di-copenaghen/

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