Salire a bordo di una Chevrolet americana anni 60, lasciata da un ricco cittadino statunitense fuggito da Cuba a seguito della Rivoluzione, dissetarsi con un succo di Guajaba dal sapore di natura selvaggia primordiale o sorseggiare direttamente dalle canne da zucchero il succo, dopo una galoppata a cavallo tra piantagioni di tabacco…sono solo alcune delle tante “escursionate” indietro nel tempo, che potrete fare nell’isola caraibica.
I CONSIGLI IN BREVE
Prima di partire: Assicurazione per America e Caraibi e Visto per l’ingresso a Cuba, acquistabile on line tramite varie agenzie a 30 euro circa.
La Pazzìa: prenotare il volo 6 mesi prima a 500 euro A/R per La Habana. Come? Andare sui vari motori di ricerca voli e avrete in tasca il biglietto.
L’esperienza imperdibile: dormire almeno una notte a Vinales (a due ore da La Habana con pullman Viazul), cavalcare nelle infinite valli verdi, dove vi illuderete di incontrare qualche dinosauro sperduto, magari ancora esistente e mentre sognerete ad ogni aperti, sorseggiando il succo di una canna da zucchero appena raccolta.
L’asso nella manica: cambiare 30 euro in Moneda Nacional. La moneta che utilizzano i cubani. Mangerete nei ristoranti molto spartani dello Stato in cui si paga solo in Moneda Nacional e un pranzo (non bevete l’acqua in brocca) vi consterà 2 euro a persona, oppure potreste acquistare dei prodotti direttamente nei vari mercati (uova, frutta, riso…) a costi irrisori (20 uova a 1 euro).
Il falso amico: lo/la Jinetero/a. Un cubano/a che si proporrà di accompagnarvi ovunque, nei migliori locali, dirà di avere sempre una soluzione a tutto, ma in realtà sarà un parassita nel senso che non vi farà risparmiare, ma il suo obiettivo sarà di portarvi nei locali di suoi conoscenti, in cui a lui daranno una mancia e a voi vi “spenneranno”. Stesso discorso vale per la dama jenetera, vi accompagna ovunque, ma sappiate il perché…
Il souvenir: un modellino Chevrolet in legno di artigianato cubano.
TAPPE SUGGERITE
1. La Habana ( 3 giorni): tre parole: succo di Guayaba. Dentro questo succo c’è il sapore di Cuba! Assaggiatelo, mi raccomando!
Le automobili anni 60 (i Carro) sono alimentate “a petrolio”. Quando scenderete da un’auto vi sembrerà di essere stati dal meccanico…
Non prendete i taxi neri e gialli perchè costano molto. Utilizzate “i carri” che funzionano con l’autostop.A Cuba è normalissimo. Tutti si spostano così. Bisogna sapere però le linee che percorrono…
Dove alloggiare? Nelle Casas particular! Non sono Hotels, ma sono case che affittano legalmente i cubani ai turisti. Prezzo medio per appartamento a notte, per due persone: 45 euro.La padrona (la duena) se volete vi prepara la colazione, pranzo e cena.
La colazione in casa costa max 4 euro e il pranzo o cena circa 10.
Su internet ci sono infiniti siti di queste Case Particular, potete vedere quale vi piace di più, si prenota e si paga sul posto.
Il mio consiglio è quello di alloggiare nel quartiere Vedado, zona residenziale.
Cosa vedere? Vivete semplicemente la città e in particolare: il Malecon (lungomare), Plaza de la Revolucion dove teneva i lunghi comizi Fidèl Castro e dove si trova la gigantografia di Che Guevara, visitate il museo della Rivoluzione, la fabbrica dei sigari e fatevi un giro all’ Avana vecchia.
Alle 21:00 (è ogni giorno) vi consiglio di assistere allo sparo dei cannoni (Canonazo) al castello Morro. E’ un’usanza del periodo coloniale che segnava la chiusura dei cancelli delle mura della città.
Andate in spiaggia a Playa del Este, a 20 min dall’Avana.
Per quanto riguarda il diverimento notturno, la capitale caraibica è sempre allegra e trascorrerete le serate all’insegna del divertimento, andando a vedere i vari cabaret musicali della città come alla Casa de la Musica di Miramar o allo storico e originale Tropicana magari cenando anche sul luogo, prenotando un tavolino in anticipo in un’agenzia in loco.
2. Cayo Largo (2 giorni): è un’ isola a 50 minuti di volo da l’Avana.
Mai visto mare e spiagge (bianche) più belle! Prenotate il biglietto sul sito della compagnia aerea cubana www.aerogaviota.com e un hotel con un motore di ricerca qualsiasi. Si parte da un piccolo aeroporto ma sicuro.
Nell’isola mentre camminate, incontrerete iguane e granchi liberi.
3. Vinales (2 giorni): della valle di Vinales ne abbiamo parlato prima ne “l’esperienza imperdibile”.
Non prenotate dall’Italia questa escursione. A La Habana esistono agenzie cubane che organizzano questi viaggi.
Se però andate nelle agenzie degli hotel pagherete molto di più. Chiedete alla gente del luogo e fatevi indirizzare verso un’agenzia. A Vinales, inoltre, andate a vedere il murales della preistoria, in cui vedrete delle colline enormi con dinosauri rappresentati, dai colori accesi.
4. Parco della Cienaga di Zapata (1 notte): andate nella vostra agenzia ormai di fiducia cubana e partite per il Parco della Cienaga di Zapata, che si trova nella provincia di Matanzas, a circa 4 ore dall’Avana.
Con una piccola imbarcazione vi condurranno in un villaggio indigeno ricostruito, paludoso, pieno di palafitte e capanne.
Siete tornati al 1491, prima dell’ arrivo di Colombo. Visitate poi l’allevamento di coccodrilli e…se vi va, andate ad assaggiarlo nei ristoranti vicini (sa di pollo duro insipido).
5. Trinidad (2 notti): vi sembrerà di essere nel Far West come ambientazione. Paese molto caratteristico. Si torna indietro di 100 anni. La sera andate a ballare nel locale che si trova dentro ad una grotta (impossibile qui in Italia).
Consiglio anche qui escursione con cavalli.
Ho cercato di consigliarvi un itinerario che possa farvi respirare la vera Cuba e…farvi tornare indietro nel tempo per 12 giorni.
E adesso…clicca e viaggia!
Fonte: http://blogdiviaggi.com/blog/2016/11/26/viaggiare-indietro-nel-tempo-e-possibile-se-vai-a-cuba/
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