Ecco cinque animali del deserto poco noti: vota il tuo preferito e poi leggi l'articolo per scoprirne le caratteristiche.
Quando si parla di animali del deserto probabilmente vengono subito in mente i cammelli (che hanno due gobbe) e i dromedari (che di gobba ne hanno una sola). In effetti, questi sono animali iconici del deserto, ma non sono certamente gli unici. In quei luoghi vivono anche altri animali di vario tipo, come uccelli, rettili, serpenti, sauri, mammiferi e insetti.
Tra tutti gli animali che vivono nel deserto ve ne presentiamo cinque che, forse, non conoscete.
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La volpe del deserto
Le popolazioni nomadi la chiamano “folletto del deserto”
La volpe del deserto, il cui vero nome è fennec, è un canide che vive nel deserto dell’Africa del Nord. Si tratta del più piccolo canide del mondo: è alto 30 centimetri al garrese e lungo una quarantina di centimetri, a cui va aggiunta la coda lunga sui 25 centimetri. Il peso si aggira attorno a un chilo e mezzo. Caratteristiche sono le sue orecchie, che possono raggiungere i 17 centimetri. Così grandi hanno due funzioni: una, ovvia, per sentirci meglio; l’altra per disperdere il calore.
La sua pelliccia è di un colore simile alla sabbia, il che le permette di mimetizzarsi alla perfezione, e riesce anche a respingere la luce del sole durante il giorno. Poi, come ogni pelliccia, tiene caldo di notte. Una curiosità del fennec è costituita dal pelo molto spesso nella parte inferiore delle zampe: in tal modo le volpi del deserto non corrono il pericolo di ustionarsi.
Un animale di gruppo e socievole
Come molti abitanti del deserto, il fennec è un animale notturno e durante il giorno se ne sta al fresco (si fa per dire) nella sua tana. Le volpi del deserto, d’altronde, vivono in gruppi formati da una decina di esemplari.
Sono animali molto socievoli, curiosi e intelligenti, il che gli si è pure ritorto contro perché i fennec sono l’unica varietà di volpe che può essere addomesticata, in maniera parziale, e pertanto sono visti come animali domestici. In molti paesi è illegale tenere un fennec in casa; in Italia è permesso, ma è comunque sconsigliato. Tra l’altro, la volpe del deserto è un animale attivissimo e questo può letteralmente sfinire gli altri animali domestici che dovessero vivere con loro!
Il suricato
Come Timon, il personaggio del film Disney Il re leone
I suricati, con quel loro musino molto simpatico e la posizione vispa che assumono quando controllano tutto e tutti, sono animali che vivono in zone aride, anche se non nei deserti veri e propri. Vengono comunque considerati animali del deserto. Sono diffusi nell’Africa sud-occidentale.
Sono manguste di piccole dimensioni (al massimo raggiungono i 29 centimetri, più una coda che può essere lunga quasi quanto il corpo) e non raggiungono il chilo di peso. L’aspetto particolare dei suricati è la loro sofisticata organizzazione sociale.
La particolare organizzazione sociale
Vivono in gruppi che, comunque, si possono aiutare in caso di bisogno. Hanno tutto un sistema di comunicazione vocale che mettono in atto, per esempio, durante il pasto: c’è chi mangia e chi fa la guardia e, se arriva un predatore, chi fa da guardia lancia l’allarme.
L’allarme varia a seconda del pericolo: se le guardie emettono un ululato squillante allora tutta la colonia si rifugia nelle tane; suoni diversi invitano a fare attenzione o a darsela a gambe. L’aiuto vicendevole è messo in pratica anche quando ci sono i cuccioli: non vengono mai lasciati soli nelle tane e così mentre alcuni esemplari fanno la caccia, altri si dedicano al babysitteraggio.
L’antilope dalle corna a vite
Si tratta di una specie a grave rischio di estinzione
L’antilope dalle corna a vite, o, meglio, l’addax, è un animale del deserto che, però, in natura è estremamente raro, mentre è più comune in cattività. In natura ne rimangono circa 500 esemplari e in cattività ce ne sono poco meno di 900. Insomma, è un animale a grave rischio estinzione.
Il perché di questa situazione è dovuto alle sue bellissime corna che sono ambite da cacciatori e collezionisti di trofei. Tra l’altro, l’addax si muove più lentamente rispetto ad altre specie di antilopi e per questo è un bersaglio più facile per i cacciatori a cavallo. Un tempo era comune in tutta l’Africa del Nord fino in Arabia, mentre più recentemente si trovava tra l’Algeria al Sudan.
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Poco bisogno di acqua
Le corna le portano sia i maschi che le femmine e hanno due o tre spirali. Nelle femmine possono raggiungere gli 80 centimetri mentre i maschi possono sfoggiare corna anche di un metro e venti. L’antilope dalle corna a vite ha inoltre una caratteristica molto particolare: può sopravvivere senza acqua per un tempo molto lungo perché riesce a immagazzinare in alcune tasche dello stomaco l’umidità che ricava dal cibo e dalla rugiada che si condensa sulla vegetazione.
Il leone di montagna
Gli è stata dedicata la versione 10.8 del sistema operativo MacOS
Il leone di montagna è il puma, chiamato anche coguaro. Il termine puma è di origine amerindia, mentre leone di montagna si riferisce al fatto che esteticamente somigli a una leonessa, per via del colore. A dire il vero in inglese esistono circa una quarantina di termini per definire il leone di montagna, tra cui cougar, mountain lion, panther, catamount e painted cat.
Il leone di montagna vive in zone semidesertiche e il deserto vero e proprio gli è ostile. Tuttavia è considerato un animale del deserto e, a differenza della maggior parte degli animali che vivono in queste zone, è attivo durante il giorno.
Uno strano felino
La sua zona di diffusione è (o meglio: era) praticamente tutta l’America, dal Nord al Sud. Per essere grande è grande (circa un metro e dieci al garrese, per un peso di 70 chili), ma, geneticamente parlando, è molto più vicino al gatto domestico che agli altri grandi felini.
Il cobra egiziano
La leggenda vuole che Cleopatra abbia scelto proprio questo serpente per suicidarsi
Si chiama naja haje ma è più conosciuto come cobra egiziano. La sua pelle è principalmente scura e può raggiungere i tre metri di lunghezza. Si tratta di un serpente molto velenoso che vive in Africa e nel Medio Oriente. Il suo morso è dieci volte più potente di quello del cobra indiano, che già non scherza! Per questo è il cobra più noto di tutta l’Africa, non fosse altro per il numero di morti che provoca.
Insomma, se lo incrociate… scappate!
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Il post Cinque animali del deserto che forse non conoscete è apparso su Cinque cose belle.
Fonte: https://www.cinquecosebelle.it/cinque-animali-del-deserto-forse-non-conoscete/
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