mercoledì 21 dicembre 2016

Belize, Guatemala, Messico.

Unbelizable!

Siamo ormai da un mese in Messico e scendendo per la costa Caraibica arriviamo a “Chetumal”.
Non resistiamo, la distanza è veramente pochissima, raggiungiamo il porto e per 50$ compriamo il biglietto che ci porterà a “Caye Caulker”,un piccolo atollo distante circa 3 ore.
Il Belize Express parte ogni giorno da Chetumal alle 15.oo, recatevi al porto per tempo, dovrete passare dall’immigrazione e pagare una tassa d’uscita di 25$.
Ormai è buio e non sapendo cosa aspettarci dall’isola accettiamo l’offerta al porto di dormire presso una piccola guest house per 20$.
Lasciamo subito gli zaini e andiamo a cercare le gustose aragoste di cui tutti parlano!

caye-caulker
Il Mattino dopo andiamo ad esplorare l’isola ricca di lagune e vegetazione e ci rendiamo conto di quanto piccola sia, le strade sono fatte interamente di sabbia ma non ci sono spiagge.
Il giorno seguente riprendiamo il Belize Express e raggiungiamo San Pedro, un’altra isola corallina resa celebre dalla cantante Madonna con la sua “Isla Bonita”.

blue-hole-belize
L’isola non è più un villaggio di pescatori, è interamente costruita o in costruzione e non riusciamo a dormire per meno di 60 euro. Nessuna spiaggia balneabile ma tanti pontili, insomma non è l’isola che ci aspettavamo.
Decidiamo comunque di rimanere due notti perche? raggiungibile in barca c’e? la Barrier Belize Reef , la seconda dopo quella australiana e acquistiamo un’escursione per il giorno seguente per il Great Blu Hole a 100$.
Nel frattempo gironzoliamo per l’isola noleggiando una golf car, non abbiate paura di inoltrarvi, lontano dal centro troverete qualche spiaggia e non si capisce come anche un piccolo vigneto.
ROTTA PER LA GIUNGLA

Raggiungiamo San Ignazio, dopo un viaggio di due ore sul Belize Express e uno di cinque su un caratteristico autobus da Belize City. Prendete un taxi dal porto alla stazione dei treni.
Il paesaggio è bellissimo, selvaggio e completamente verde.

La città non è molto sicura, ha un piccolo centro con qualche ristorantino e delle agenzie turistiche, semplice tappa per arrivare in Guatemala.
Notiamo anche una comunita? “Amish” molto grande.

Scegliamo un piccolo ostello (10$) e prendiamo un’escursione per il giorno dopo, cave tubing, un percorso attraverso il fiume all’interno di grotte e Zip Lining, 10 plattaforme alte 30 metri.
Con questa agenzia compriamo anche il trasporto fino a Tikal per il giorno seguente, 30$.
TIKAL

tikal_fotor
Dopo aver sbrigato le pratiche alla frontiera, raggiungiamo il Guatemala ed il Parco Nazionale di Tikal.
La visita dura circa tre ore e il biglietto d’ingresso costa 25$. Salutiamo i nostri amici, prendiamo una cartina e ci avventuriamo nella più estesa delle città Maya, patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Il parco è molto suggestivo, le enormi piramidi sono ricoperte dalla giungla, ci sono scimmie, tucani, royal rats e pappagalli.
All’uscita prendiamo un collettivo che ci porterà a Flores in un’ora e mezza, una piccola isola nel lago di Peten Itza collegata alla terra ferma.Ottima scelta per passare la notte!

SI TORNA IN MESSICO

Il biglietto per Palenque lo trovate in una qualunque agenzia in città.
Partiamo all’alba con un vecchio autobus e in sei ore arriviamo alla prima frontiera per uscire dal Guatemala, il viaggio e? faticoso, la strada e? sterrata ma il paesaggio è stupendo, montagne, laghi, pascoli enormi, campi di mais e di papaia. Passato il controllo alla frontiera ci aspettano ancora due ore attraverso la giungla, passando per piccoli villaggi dove il tempo sembra non passare mai fino ad arrivare al fiume che divide il Guatemala dal Messico.

canoe e fiume belize

Con una lancia lo attraversiamo ed entriamo in Messico attraverso le afose foreste del Chiapas, in quattro ore di bus siamo a Palenque, una grandiosa avventura al costo di 26 euro.

Alcune foto da Shutterstock



Fonte: http://blogdiviaggi.com/blog/2016/12/04/belize-guatemala-messico/

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